Ulteriore sviluppo delle relazioni bilaterali sulla buona strada

21 Giugno 2023 Comunicati stampa

Il Consiglio federale ha adottato gli elementi chiave per un mandato negoziale con l'UE. L'Unione svizzera degli imprenditori accoglie favorevolmente i progressi compiuti nei colloqui esplorativi con l'UE. Le relazioni contrattualmente garantite con il più importante partner commerciale sono essenziali per la Svizzera e per l'economia. Il Consiglio federale è chiamato ad avviare i negoziati al più tardi entro la fine dell'anno e a concluderli entro l'estate del 2024.

Il Consiglio federale ha definito gli elementi chiave che costituiscono la base per proseguire i colloqui con la Commissione europea. Il governo ha scelto un ampio pacchetto negoziale. Invece di un singolo accordo, verrà negoziato un intero pacchetto di nuovi accordi sul mercato interno e di cooperazione, ciò che l’Unione svizzera degli imprenditori (USI) ha sostenuto fin dall’inizio. Gli accordi esistenti e quelli nuovi dovrebbero contenere anche soluzioni per le questioni istituzionali del proprio settore (approccio verticale). In questo modo deve essere raggiunto anche lo sblocco del programma di ricerca dell’UE Horizon Europa e di Erasmus+.

Gli imprenditori si rallegrano di costatare che sono stati compiuti grandi progressi nei numerosi colloqui esplorativi e tecnici tenuti con l’UE. In particolare, è stato possibile chiarire la maggior parte dei punti in sospeso riguardante gli aiuti di Stato, la Direttiva UE sulla cittadinanza e le misure di accompagnamento.

L’UE garantisce alla Svizzera il livello delle attuali misure di accompagnamento. I partner sociali continueranno a poter effettuare i controlli relativi alla protezione dei salari. Attraverso una nuova clausola si impedisce il peggioramento in materia di protezione dei salari.

L’USI accoglie favorevolmente il fatto che si siano svolti i primi colloqui su nuovi accordi sul mercato interno e sulla cooperazione tra la Svizzera e l’UE. Dovrebbero essere intensificati i colloqui esplorativi su nuovi accordi nei settori dell’elettricità, della sicurezza alimentare e della salute.

Gli imprenditori chiedono al Consiglio federale di adottare un mandato negoziale al più tardi entro la fine dell’anno. Poiché la fase esplorativa si protrarrà ulteriormente, l’USI si aspetta una fase negoziale breve. L’obiettivo deve essere quello di negoziare entro l’estate del 2024 un nuovo pacchetto con l’attuale Commissione UE.

Ulteriori ritardi nello sviluppo della via bilaterale non sarebbero sopportabili per l’economia svizzera. Gli accordi di accesso al mercato esistenti, che sono di vitale interesse per le grandi, medie e piccole imprese, continuerebbero ad erodersi. In quanto piccolo paese al centro dell’Europa, la Svizzera, con la sua economia fortemente orientata all’esportazione, dipende da relazioni sicure con l’UE.

 

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