Finalmente qualche passo avanti sul dossier UE

23 Novembre 2022 News

L’Unione svizzera degli imprenditori si rallegra di constatare il risultato intermedio positivo dei colloqui esplorativi tra la Svizzera e l'UE. Si spera che i punti in sospeso possano essere chiariti rapidamente e che il Consiglio federale decida un mandato negoziale nella primavera del 2023.

Durante la sua riunione, il Consiglio federale è stato informato dei risultati dei colloqui esplorativi con l’Unione europea (UE) in corso dal marzo 2022. Secondo il rapporto, nei sei cicli di colloqui esplorativi svolti finora è stato possibile sviluppare una comprensione comune delle differenze nelle varie aree tematiche.

Secondo il comunicato del Consiglio federale, è emerso un accordo su diversi temi e sono stati compiuti progressi. Tuttavia, poiché vi sono ancora questioni aperte, il Consiglio federale ha deciso di proseguire gli approfondimenti.

L’Unione svizzera degli imprenditori (USI) accoglie favorevolmente questa decisione. È quindi importante approfondire le differenze politiche interne e trovare soluzioni accettabili per tutte le parti. I datori di lavoro restano convinti che per il successo dei negoziati sia indispensabile un’ampia accettazione politica interna.

È necessario fare progressi nella politica interna in particolare per quanto riguarda la protezione dei salari. In linea di principio, i partner sociali concordano sulla necessità di mantenere a tutti i costi il livello di protezione dei salari in Svizzera. Ma sussistono differenze sulle possibili misure per rafforzare il livello di protezione. Mentre i sindacati continuano a bloccare la questione, gli imprenditori sono convinti che il livello di protezione dei salari possa essere mantenuto anche con misure più compatibili con l’UE. La doppia applicazione dei controlli salariali da parte dei partner sociali e la regolarità dei controlli possono essere garantite anche in futuro.

La protezione dei salari nell’UE è migliorata notevolmente negli ultimi anni, perché anche nell’UE vale il principio della parità di retribuzione di lavoro nello stesso luogo. L’USI invita nuovamente i sindacati affinché segnalino la loro disponibilità a discutere le misure. È importante sedersi intorno a un tavolo insieme ai sindacati e mettere in discussione in modo critico tutte le misure.