Con la votazione sul progetto AVS-Riforma fiscale (RFFA) di questa domenica è stato perso tempo prezioso per garantire il finanziamento della nostra AVS con misure sostenibili e mantenere l’attuale livello delle rendite per i prossimi anni. Il Consiglio federale deve ora licenziare al più presto il messaggio sulla riforma AVS 21, di modo che il Parlamento possa esprimersi sul tema con una priorità in termini di tempo e di contenuti. Solo così la revisione conosciuta originariamente come AVS 21 può entrare in vigore almeno nel 2022.
I datori di lavoro presentano ai media dopodomani, martedì 21 maggio 2019 alle ore 10.15, quanto urgente sia la necessità di una prima vera riforma strutturale dell’AVS.