Revisione dell’ordinanza

L’economia ha bisogno di più specialisti provenienti da Stati terzi

Tutto lascia trasparire che i contingenti di lavoratori extra-europei altamente qualificati non siano sufficienti sino alla fine dell’anno e che si verificheranno, come l’anno scorso, dei ritardi nell’esame dei permessi. Considerati i probabili bisogni delle imprese per il 2019, occorre dunque portare ad almeno 8500 unità il contingente per i cittadini di paesi terzi. Questo aumento sarebbe positivo anche per i lavoratori svizzeri e non rimetterebbe in discussione la preferenza indigena. Continuare a leggere

Un obbligo di annuncio troppo esteso comporterebbe tempi morti amministrativi

6 Settembre 2017 Procedure di consultazione

Le ordinanze di applicazione dell'iniziativa contro l'immigrazione di massa devono essere compatibili con l'Europa, pratiche, meno burocratiche possibili ed efficienti. Dal punto di vista dei datori di lavoro, occorre evitare i tempi morti amministrativi, ad esempio fissando almeno all'8% il valore soglia per l'obbligo di annuncio. Inoltre, il termine d’embargo proposto prima dell’apertura dei concorsi pubblici degli impieghi dev’essere ridotto a tre giorni lavorativi. Continuare a leggere