Il Consiglio federale risponde in modo adeguato alla situazione di pericolo

18 Dicembre 2020 Comunicati stampa

Nella lotta contro la pandemia di coronavirus, il Consiglio federale ha adottato un pacchetto di mi-sure che limita fortemente la vita pubblica. Secondo i datori di lavoro, il pacchetto può ridurre il rischio di un lockdown completo. Le aziende colpite dalle chiusure imposte hanno ora urgente bi-sogno di un rapido versamento degli aiuti.

Il Consiglio federale reagisce all’aumento significativo del numero di casi e chiuderà per un mese a partire dal 22 dicembre le attività nei settori della ristorazione, del tempo libero, della cultura e dello sport. Inoltre, la capacità dei negozi sarà limitata, con orari di apertura invariati. Il Governo lascia un po’ più di margine di manovra a quei cantoni che mostrano un andamento epidemiologico più favorevole.

L’Unione svizzera degli imprenditori (USI) ritiene che le decisioni del Consiglio federale siano adeguate e proporzionate. I datori di lavoro si rallegrano del fatto che il Consiglio federale non abbia esteso le misure ad altri settori dell’economia. Ciò che conta in questa fase è una guida a livello nazionale del Consiglio federale con parametri di riferimento trasparenti che incentivino i Cantoni a revocare le chiusure imposte.

Con i nuovi oneri, è tanto più urgente per l’economia che i pagamenti di aiuti concordati ai settori in difficoltà vengano effettuati più rapidamente di quanto previsto finora. L’USI è convinta che le tempistiche siano ora essenziali per evitare un’ondata di fallimenti. L’aumento di 2,5 miliardi di franchi appena approvato dal Parlamento dipende dall’ulteriore corso della pandemia e dalla strategia di vaccinazione. Per i datori di lavoro un aumento in questo momento è prematuro.

Per far fronte alla crisi economica, rimane un elemento centrale per l’USI l’indennità per i lavoratori a lavoro ridotto. Per questo motivo, l’organizzazione mantello concorda sul fatto che il Consiglio federale semplifichi questo strumento in modo non burocratico. Inoltre, le persone con salari bassi saranno indennizzate al 100 per cento.

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