Luce verde per diversi cambiamenti negli assegni familiari

L’Unione svizzera degli imprenditori (USI) sostiene gli adattamenti della legge federale sugli assegni familiari. Essi colmano diverse lacune, garantendo in particolare il versamento di assegni per i giovani dall’inizio della loro formazione post-obbligatoria.

Nella sua risposta alla procedura di consultazione, l’Unione svizzera degli imprenditori si dichiara favorevole all’abbassamento del limite d’età per il versamento di assegni di formazione ai giovani (primo punto dell’adattamento). È giusto che i genitori di giovani che hanno 15 anni compiuti e che seguono una formazione post-obbligatoria ottengano già a partire da questa età degli assegni di formazione. L’accento non viene più posto semplicemente sull’età, ma sulla situazione effettiva dei giovani in materia di formazione. Questo cambiamento tiene in particolare conto del fatto che oggi i giovani iniziano sempre più presto la formazione post-obbligatoria. Per evitare ulteriori oneri amministrativi, occorrerà esaminare in che modo rendere l’esecuzione più semplice ed efficace possibile.

L’USI approva anche la seconda parte dell’adattamento, che vuole concedere alle sole madri in disoccupazione un diritto agli assegni familiari quando queste percepiscono un assegno di maternità dell’IPG. Anche il terzo punto della riforma è stato approvato dai datori di lavoro. Attualmente, le sovvenzioni alle organizzazioni familiari sono versate sulla base dell’art. 116, cpv. 1, Cst. Dal punto di vista del rispetto dello Stato di diritto, la creazione di una base legale esplicita è indicata.