I rappresentanti della Confederazione, dei cantoni e dei partner sociali hanno partecipato il 13 novembre a Berna al quarto Vertice nazionale della formazione professionale, promosso dal consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann. La formazione professionale è influenzata dagli sviluppi del mercato del lavoro. In particolare, la digitalizzazione sta portando a cambiamenti sempre più rapidi nei profili professionali. Sono dunque necessari modelli di formazione più flessibili, che offrano alle imprese e alle scuole professionali maggiore libertà di progettazione. Un’ altra sfida è rappresentata dal fatto che l’istruzione e la formazione professionale devono indirizzarsi costantemente a nuovi target.
Per preparare il futuro, la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) e i suoi partner hanno sviluppato negli ultimi mesi il modello «Formazione professionale 2030», che è servito quale base di discussione.
L’Unione svizzera degli imprenditori è d’accordo che i partner della formazione professionale si occupino di elaborare dei possibili scenari di sviluppo, anche se non necessariamente probabili, nell’ambito di profondi cambiamenti sul mercato del lavoro. In simili scenari, il sistema di formazione duale deve permettere o favorire delle riqualificazioni mirate allo scopo di rafforzare l’attitudine all’occupazione delle persone attive interessate. Queste offerte assumeranno in futuro un ruolo ancora più importante allo scopo di migliorare l’occupazione delle persone. I partner della formazione professionale affronteranno presto la questione in modo appropriato.
All’insegna di «Semplicemente meglio! – al lavoro», la Confederazione lancia un programma di promozione delle competenze di base sul posto di lavoro che permette di apprendere e rinnovare le competenze di base. Diverse offerte di formazione di breve durata devono permettere di avvicinare delle persone che altrimenti non seguirebbero percorsi di formazione continua. Si tratta di raggiungerle sul posto di lavoro e incitarle affinché siano sostenute nella loro attività. I datori di lavoro accolgono favorevolmente questo programma. Ora le imprese e le loro associazioni devono unirsi e accumulare delle esperienze.