Chiunque molesti una persona sul posto di lavoro, umiliandola con parole, gesti o azioni, viola la legge in vigore. Le molestie sessuali sul posto di lavoro comprendono qualsiasi comportamento molesto di natura sessuale o altri comportamenti basati sul sesso che ledono la dignità di una persona sul posto di lavoro. Ciò include, in particolare, le minacce, la promessa di vantaggi, la coercizione e l’esercizio di pressioni per ottenere una concessione di natura sessuale.
Diverse leggi, tra cui la Legge sulla parità dei sessi e la Legge sul lavoro, regolano la protezione dei dipendenti dalle molestie sessuali sul posto di lavoro. Il datore di lavoro deve rispettare e proteggere la personalità del dipendente, tener conto della sua salute e garantire il mantenimento della moralità. Con l’obbligo di diligenza, i datori di lavoro non sono solo obbligati a proteggere la sicurezza dei dipendenti, ad esempio durante i lavori pericolosi. Devono inoltre garantire un ambiente di lavoro non violento e non discriminatorio, il che include anche la protezione dalle molestie sessuali.
I datori di lavoro hanno il dovere di affrontare attivamente il problema delle molestie sessuali sul posto di lavoro. Nella maggior parte dei casi, stanno adempiendo ai loro obblighi. Tuttavia, occorre intervenire laddove sono necessari ulteriori sforzi. A tal fine sono necessarie due misure essenziali: in primo luogo, la prevenzione. Ciò richiede linee guida che stabiliscano una politica di tolleranza zero nei confronti delle molestie sessuali e della discriminazione sul posto di lavoro. È importante che queste siano chiaramente formulate e conosciute da tutti i dipendenti. In secondo luogo, è necessario creare processi di segnalazione affidabili per contrastare efficacemente le molestie sessuali. Ciò include un punto di contatto indipendente che goda della fiducia dei dipendenti, in modo che le persone interessate si rivolgano ad esso in una fase iniziale. Questa struttura consente una risposta tempestiva alle segnalazioni e un’attenta elaborazione dei casi. La Segreteria di Stato per l’economia ha pubblicato un’utile brochure sul suo sito web.