«La riforma della LPP garantisce il futuro del nostro consolidato sistema di previdenza per la vecchiaia basato su tre pilastri», ha spiegato il Presidente de Il Centro Gerhard Pfister. La riforma della LPP è un compromesso ampiamente sostenuto. Essa modernizza il secondo pilastro e lo adatta alle mutate condizioni sociali ed economiche.
Migliori rendite per chi lavora a tempo parziale e per molte donne
Grazie al cambiamento del sistema di calcolo della deduzione di coordinamento, in futuro per i redditi più bassi e per gli impieghi a tempo parziale sarà assicurata alla LPP una percentuale maggiore del salario . Una richiesta decennale di molte politiche e organizzazioni femminili verrà finalmente realizzata.
Maggiore equità tra generazioni
A seguito dell’aumento dell’aspettativa di vita, le rendite pensionistiche vengono oggi parzialmente finanziate in maniera trasversale a scapito delle persone attive. La riforma della LPP corregge questa ingiustizia del sistema.
L’adeguamento del tasso di conversione ha un impatto mirato solo sulle casse pensioni che non hanno già risolto il problema da sole. Circa l’85% degli assicurati non sono direttamente toccati poiché hanno un piano pensionistico in regime sovraobbligatorio oppure perché optano per il prelievo di capitale.
Migliori opportunità sul mercato del lavoro per chi ha più di 55 anni
La riforma della LPP modifica la struttura dei contributi e riduce gli accrediti per le lavoratrici e i lavoratori più anziani. La generazione di transizione a partire dai 50 anni riceverà inoltre un equo supplemento sulla rendita.
Migliore protezione in caso di situazioni gravi
Con la riforma 100’000 nuovi redditi saranno assicurati per la prima volta nella LPP. Chi lavora e le loro famiglie saranno meglio assicurate ai sensi della LPP in caso di invalidità o di decesso.
Ulteriori informazioni sulla pagina della campagna: si-lpp.ch.