Ottimizzazione nelle alte scuole universitarie professionali

La Confederazione intende definire con maggiore precisione il profilo delle scuole universitarie professionali attraverso la semplificazione delle procedure e una migliore integrazione delle associazioni. I datori di lavoro accolgono favorevolmente gli adattamenti previsti delle basi giuridiche.

I corsi di formazione riconosciuti dalla Confederazione nelle scuole universitarie professionali (SUP) forniscono un importante contributo al miglioramento delle qualifiche di molti professionisti vicini al mercato del lavoro. Ogni anno circa 8’500 persone completano uno dei circa 400 corsi offerti da circa 200 istituti di istruzione pubblici o privati. La Confederazione intende ora ottimizzare le relative basi giuridiche. I ruoli dei fornitori di servizi educativi e delle associazioni nelle sponsorizzazioni devono essere definiti in modo più chiaro. Anche le procedure devono essere semplificate e lo sviluppo qualitativo dell’intera area deve essere supportato.

L’Unione svizzera degli imprenditori saluta l’orientamento della Confederazione, poiché esso rafforza l’accento posto sul mercato del lavoro e impedisce sviluppi orientati esclusivamente all’offerta in questo settore della formazione. I datori di lavoro ritengono necessario e realistico coinvolgere maggiormente le organizzazioni del lavoro nella definizione di questo tipo di istruzione, per collegare sistematicamente il mondo del lavoro secondo i principi consolidati della legge sulla formazione professionale. Ciò risponde anche all’obiettivo generale di politica della formazione della Confederazione e dei Cantoni («Accentuare i profili a livello terziario»).

È inoltre positivo che i vecchi settori delle SUP non vengano più sviluppati. In particolare, le associazioni che operano nel vasto settore tecnologico richiedono questa possibilità di flessibilità e una migliore capacità di adattamento alle condizioni del mercato del lavoro.