Il bisogno di informazioni sulle conseguenze del coronavirus è grande anche nell’economia. L’Unione svizzera degli imprenditori (USI) prepara continuamente le ultime informazioni che sono di particolare interesse per i datori di lavoro.
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Informazioni dei datori di lavoro sul coronavirus
Le informazioni attuali
Grazie all’elevato tasso di immunizzazione della popolazione, nelle ultime settimane non si è registrato un significativo aumento dei pazienti COVID-19 ricoverati nei reparti di terapia intensiva, nonostante un nuovo temporaneo aumento dei contagi. È quindi poco probabile che nei prossimi mesi la salute pubblica corra gravi rischi. Non è tuttavia possibile prevedere con certezza come evolverà la pandemia. Con ogni probabilità, il virus SARS-CoV-2 non sparirà, ma tenderà ad endemizzarsi. Bisogna dunque attendersi nuove ondate stagionali anche in futuro.
Venerdì 1° aprile 2022 saranno revocati gli ultimi provvedimenti dell’ordinanza COVID-19 situazione particolare: l’obbligo di isolamento per le persone contagiate e l’obbligo della mascherina sui trasporti pubblici e nelle strutture sanitarie. Si torna così alla situazione normale e la responsabilità di adottare provvedimenti per proteggere la salute pubblica sarà di nuovo in primo luogo dei Cantoni. Fino alla primavera del 2023 è tuttavia opportuno mantenere alti il livello di vigilanza e la capacità di reazione.
Misure della confederazione per l’economia
Indennità per lavoro a orario ridotto: La Seco ha messo online tutte le informazioni, i factsheet e le domande frequenti sul tema dell’indennità per lavoro a orario ridotto. L’attuale regolamentazione sulle ILR è valida fino alla fine di marzo 2022. Tutte le informazioni sulla regolamentazione a partire da aprile 2022 possono essere trovate qui.
L’11 marzo 2022, il Consiglio federale ha deciso che tutte le imprese che nel 2020 e 2021 hanno conteggiato l’indennità per lavoro ridotto secondo la procedura sommaria potranno chiedere alle casse di disoccupazione di riesaminare il loro diritto all’ILR. A tal fine devono presentare una domanda con un conteggio dettagliato per ogni periodo di conteggio, per calcolare l’indennità supplementare per vacanze e giorni festivi dei dipendenti con salario mensile. La Segreteria di Stato dell’economia (SECO) sta sviluppando una soluzione tecnica per sostenere le imprese e le casse di disoccupazione in questo processo. Non appena la soluzione sarà pronta, la SECO ne informerà direttamente le aziende interessate – probabilmente a fine maggio 2022 – specificando come e a partire da quando inoltrare le domande. Oltre all’ILR molte aziende hanno anche ricevuto altri sostegni finanziari (come i crediti COVID o le indennità per casi di rigore). È possibile che i pagamenti arretrati dell’ILR comportino una riduzione dei diritti erogati in virtù di altre misure di sostegno COVID-19, con conseguenti rimborsi a seconda delle circostanze.
Casi di rigore: Tutte le informazioni sulle indennità per casi di rigore in relazione al Covid-19 si trovano qui.
Indennità per perdita di guadagno: Informazioni aggiornate dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) sono pubblicate qui.
A partire dal 17 febbraio, non è più possibile chiedere un indennizzo per la perdita di guadagno a causa della chiusura di attività, del divieto di effettuare eventi, della limitazione del lavoro retribuito o della cancellazione di accudimento da parte di terzi. Fino al 30 giugno 2022, sono esenti da ciò le persone che lavorano nel settore degli eventi e la cui occupazione è significativamente limitata a causa delle misure per combattere l’epidemia di Covid-19.
Misure preventive nelle aziende: Il telelavoro e la protezione della salute sul posto di lavoro sono di responsabilità delle aziende. Secondo la legge sul lavoro, i datori di lavoro sono obbligati a prendere le precauzioni necessarie per proteggere i dipendenti.